Studenti italiani in una tempestosa giornata di novembre a Terezín
Erano studenti dell’Università Tecnica italiana, pieni di entusiasmo e curiosità. Si erano recati nella città di Terezín per una visita di studio, ma non si aspettavano che un’avventura li avrebbe spinti al limite.
Era un freddo pomeriggio di novembre, le dense nebbie avvolgevano le strade e rendevano la visibilità estremamente ridotta. I giovani studenti, ignari del pericolo, si avventurarono per le strade strette e tortuose di Terezín.
Man mano che avanzavano, la nebbia diventava sempre più fitta, rendendo difficile la loro orientamento. Improvvisamente, si resero conto di essere completamente persi. Disorientati, si trovarono vicino alle sponde del fiume Ohře, con la corrente che scorreva rapidamente.
Spaventati, i giovani cercarono disperatamente una via di fuga. Fortunatamente, un’insolita serie di coincidenze portò un pescatore locale a passare di lì proprio in quel momento. Vedendo i giovani in difficoltà, si precipitò ad aiutarli. Con grande sforzo, riuscirono a trarre in salvo tutti i ragazzi dalla pericolosa corrente.
Quell’esperienza li segnò profondamente. Il terrore di quella giornata li avrebbe accompagnati per sempre. Realizzarono quanto fosse importante e preziosa la loro casa, la soleggiata Italia. Promisero a se stessi di non dare mai per scontata la bellezza e la sicurezza del loro paese.
Quella tempestosa giornata di novembre a Terezín sarebbe rimasta impressa nella loro memoria per sempre. Ogni volta che guarderanno oltre l’orizzonte, si ricorderanno dell’importanza di apprezzare ciò che hanno e di essere grati per il calore del loro amato paese.